> Noticias >I ricercatori della UPCT utilizzano un modello in scala delle BIO Hespérides per riprodurre le condizioni di navigazione nelle aree ghiacciate

I ricercatori della UPCT utilizzano un modello in scala delle BIO Hespérides per riprodurre le condizioni di navigazione nelle aree ghiacciate

24-04-2020
I ricercatori della UPCT utilizzano un modello in scala delle BIO Hespérides per riprodurre le condizioni di navigazione nelle aree ghiacciate

I ricercatori della Escuela Técnica Superior de Ingeniería Naval y Oceánica dell´Universidad Politécnica de Cartagena (UPCT) stanno lavorando allo studio della navigazione navale in zone con ghiaccio di superficie libera. Per l´esperimento, facente parte di un progetto di ricerca nazionale, si sta utilizzando un modello in scala della nave da ricerca oceanografica Hespérides.

L´obiettivo principale di questo progetto, che durerà per i prossimi tre anni, è quello di riprodurre le condizioni di navigazione delle navi quando solcano superfici ghiacciate e di fornire dati sufficienti per la validazione di codici numerici che consentano l´ottimizzazione delle navi per questo tipo di condizioni.   

Il ricercatore principale, José Enrique Gutiérrez, spiega che il progetto fa parte di un progetto coordinato in collaborazione con il Centro Internazionale dei Metodi Numerici in Ingegneria (CIMNE). In questo senso, le prove sperimentali vengono effettuate nel Canal de Experiencias Hidrodinámicas dell´Universidad Politécnica de Madrid, dove si utilizzano blocchi di paraffina per riprodurre le condizioni di navigazione, permettendo la simulazione di lastre di ghiaccio senza la necessità di mantenere condizioni di bassa temperatura e installazioni speciali.

Per la campagna sperimentale hanno scelto il modello di scafo di una nave significativa come la BIO Hespérides per simulare il comportamento della nave in questo tipo di ambiente. "Questo non è mai stato fatto in Spagna, quindi non sappiamo quali risultati potremo ottenere", dice il Principal Investigator, che spiega anche che l´idea di realizzare questo studio è motivata dal riscaldamento globale, che causa lo scioglimento dei ghiacci e l´apertura della Rotta del Mare del Nord. "Le grandi compagnie di navigazione possono risparmiare fino a 7.000 miglia nautiche se scelgono di percorrere questa rotta al posto del canale di Suez e questo ha un impatto positivo sui costi di trasporto", aggiunge.