L´Università Politécnica di Cartagena (UPCT) mette a disposizione il proprio laboratorio didattico alle aziende e ai professionisti di diversi settori. Si tratta di un laboratorio di Prototipazione e Fabbricazione Additiva che vanta attrezzature all’avanguardia per la fabbricazione di prodotti mediante sinterizzazione laser, estrusione e fotopolimerizzazione utilizzando materiali come resine epossidiche, termoplastici e nylon.
Rosendo Zamora, responsabile del laboratorio, spiega che queste tecnologie ampliano la gamma di possibilità nello sviluppo e nella produzione di nuovi prodotti, offrendo soluzioni finora impraticabili per prodotti che incorporano un´elevata complessità geometrica.
L´utilizzo congiunto di queste apparecchiature con l´impiego di tecnologie di scansione tridimensionale permette anche lo sviluppo di progetti di reverse engineering, progettando prodotti a partire da oggetti esistenti.
La produzione additiva è una tecnologia emergente che attualmente è stata incorporata da aziende di settori molto diversi come BMW nel settore automobilistico, il settore aeronautico e aerospaziale con Boeing e Airbus, così come Nike o Adidas per la progettazione personalizzata di scarpe per atleti e Organovo per la stampa di tessuti biologici, indicando uno dei campi, biomedicale, che è la maggior parte di applicare queste tecnologie per rigenerare la pelle e il fegato o tessuti renali così come la produzione di vari tipi di protesi.
Il laboratorio è stato sviluppato dall´Area di Ingegneria dei Processi Produttivi del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Materiali e Produzione. Ha iniziato la sua attività nella produzione additiva nel 2014 con l´acquisizione della prima stampante per la modellazione delle deposizioni fuse (FDM). Attualmente dispone di una varietà di attrezzature con diverse tecnologie di produzione additiva e di scansione tridimensionale, oltre alla metrologia dimensionale e alle tradizionali attrezzature di produzione con macchine utensili a controllo numerico computerizzato (CNC) e saldatura.
Nella produzione additiva, oltre alle macchine FDM, dispone di un´apparecchiatura Laser per stereolitografia (SLA) per la produzione di parti di precisione in resine fotopolimeriche e un´altra per la proiezione di luce ultravioletta (DLP). Recentemente sono state incorporate apparecchiature che pochi laboratori hanno, come la tecnologia di sinterizzazione laser dei materiali (SLS).
